sabato 15 novembre 2008

Chihuahua mon amour



Le cose sono un po' cambiate.
Ma non eccessivamente.
La morte è pur sempre ereditaria.
Lo sto cucinando col mio socio.
Lenti e cazzoni, ma fieri.

Flesh, Meat, and a Fuckin' Apokalypse



Progenie infernale dell'Officina.
Il paradosso della vita, in tutto il suo splendore. Nasci, studi, lavori, ti affanni per te e per gli altri. Nel mentre, rovini qualche vita. Compresa la tua. E poi?
Poi muori.
Altre tavole sul blog dell'Officina. Andateci, pigri che non siete altro.

mercoledì 15 ottobre 2008

Brandelli



La mia Vergine di Norimberga privata.
Le capaci articolazioni sono sempre quelle dell'Officina Infernale.

giovedì 18 settembre 2008

Frequenze Disturbate

Eric Knowles si svegliò nella stanza del motel e si lanciò un'occhiata attorno. Dall'altra parte del letto matrimoniale c'erano Louie e Gloria, avvinghiati l'uno all'altra. Eric trovò una bottiglia di birra calda, l'aprì, la portò nel bagno e ne trangugiò il contenuto mentre era sotto la doccia. Si sentiva malissimo. La teoria della birra calda gli era stata reclamizzata da esperti. Quella volta non funzionò. Eric uscì dalla doccia e vomitò nella toilette. Poi tornò sotto la doccia. Il guaio di essere uno scrittore, il guaio più grosso, era il tempo libero, un eccesso di tempo libero. Per scrivere bisognava aspettare che le cose maturassero dentro e nell'attesa uno diventava pazzo, e intanto che diventava pazzo beveva e più beveva più pazzo diventava. Non c'era niente di glorioso nella vita di uno scrittore, ne' in quella di un bevitore. Eric si asciugò, si infilò le mutande e tornò nell'altra stanza. Louie e Gloria si stavano svegliando.

venerdì 1 agosto 2008

Qualcosa mi segue...

...sarà il caldo?
Una scuderia di ninfomani svedesi sarebbe preferibile, ma si fa quel che si può.
Quel che può Mr. Lee O'Connor, fortunatamente, è molto di più.


Cercatelo in rete (anche da qui, che è pure comodo). Date un'occhiata al suo fumetto sull'Iraq, e compratelo. Costa poco, ed è pure per una buona causa. Che volete di più?
L'immagine di cui sopra, invece, è presa da HB. Quando uscirà ricordatevi di rendere ricco anche me. Ve ne sarò grato.

lunedì 21 luglio 2008

OnoraLaMadre - Genesi Tavola

Bozza.

Matite.


Chine.

La capace mano è sempre quella di Michele Duch.
I testi sono ancora abbozzati. Che si sa, sono pigro.
Malgrado la mia pigrizia, il resto è ancora meglio.

giovedì 17 luglio 2008

HEADSTONE BLUES - La ballata di Preacher's Creek



Per alterare la scala gerarchica del KKK, a Preacher’s Creek viene commesso l’omicidio di una donna bianca. Il mattino dopo, il cadavere viene rinvenuto nel granaio del medico della comunità di colore del luogo. Per sopravvivere alla spirale di violenza generatasi, Doc Nelson, il capro espiatorio designato, il Vice Sceriffo Waldrip, che nasconde origini cajun, e Lenny Crane, un bluesman accompagnato dalle anime dei morti, dovranno cooperare e venire a patti con i propri demoni interiori.

Una storia di razzismo, disperazione, orgoglio, rabbia e vendetta offerta dalla mano tagliente di Lee O'Connor. 120 pagine in b/n.
(Speriamo) presto nelle migliori sale. Delle vostre case.

martedì 15 luglio 2008

WUJI KUNG - Il gusto del successo



Prossimo futuro.
La necessità di vedere certificato il proprio status di paragone trova una valvola di sfogo nel Wuji Kung, sorta di club/monastero/fortezza in cui si garantisce la riscoperta della propria essenza tramite un percorso iniziatico. Tra Feng Shui e anarchia, il gusto del successo non è mai stato così palese. 48 pagine di raffinata follia offerte dal buon Jacopo Vecchio. Vi sentite pronti ad entrare nel club?

lunedì 14 luglio 2008

MOTOSEGA - Il Giorno In Cui Il Cavaliere Pianse



Motosega, Cavaliere Errante, si getta nella crociata contro gli impuri. È Halloween, è guerra. Re Artù, l'Apocalisse di Giovanni, massacri insensati, opere blasfeme e lacrime. Il tutto in 32 pagine in full splatterama vision da parte dell'Officina Infernale e di Aka B.
Il Cavaliere verrà a prendervi tutti. Che siate pronti o meno.

domenica 13 luglio 2008

OnoraLaMadre



Un viaggio allucinato nella mente di un uomo segnato dalla necessità di sentirsi parte della propria famiglia. Racconta dell’amore prima negato, poi violato ed infine frainteso. Indaga la necessità di dare e ricevere amore, la putrefazione dei corpi e dei sentimenti.
66 pagine (o 77), in bianco e nero.
Alle matite il prode Michele Duch.
Il tag-team ha ancora molto da offrire. Pazientate.

La mostra degli orrori apre i battenti

In un modo o nell'altro, si doveva iniziare.
Userò questo spazio per postare, aperiodicamente, i lavori che sto portando avanti.
Niente chiacchiere, recensioni o gossip.
Almeno finché non avrò voglia di smentirmi.
Appena avrò tempo metterò la colonnina coi link.
Le cose che verranno postate saranno, quando non diversamente specificato, di proprietà degli autori.
Non fate gli stronzi.